Viaggi in Calabria e cogli i sapori di una antica terra

La Calabria rimane una delle mete caratteristiche di un turismo affermato e di una fetta di persone interessate all’esplorazione di una regione italiana ricchissima di storia e di antichità oltre che dotata di tutte le varie possibilità per i meravigliosi panorami marini Photo by Angelo Pantazis on Unsplash

La Calabria rimane una delle mete caratteristiche di un turismo affermato e di una fetta di persone interessate all’esplorazione di una regione italiana ricchissima di storia e di antichità oltre che dotata di tutte le varie possibilità per i meravigliosi panorami marini quanto per la conformazione ancora selvaggiamente naturalistica di ampi tratti del suo territorio.

Una delle caratteristiche di tale regione è la non rilevante densità abitativa paragonata all’estensione del suo territorio: 1.970.521 abitanti, con capoluogo Catanzaro ma con la sua principale città storica situata all’estrema punta Sud, Reggio di Calabria.
Già questa peculiarità pone una bella alternativa per i visitatori dato che in un caso si può godere della vista del  Golfo di Squillace, fuori Catanzaro marina, verso la meravigliosa e signorile Soverato dal mare blu cobalto;  mentre nell’altro caso si gode del panorama unico del Lungomare di Reggio, già decantato da D’Annunzio, per lo meno secondo la vulgata del “kilometro più bello d’Italia” che vede una discussione filologica sulla veridicità o meno della frase attribuita al Vate.
Sicuramente basterebbe farsi una passeggiata per capire, in una bella giornata di Primavera o Estate, prima che la canicola avvinca la proverbiale “controra” del Meridione, quanto sia caratteristico e potente il colpo d’occhi determinato dagli elementi naturali che questo scorcio di città offre a chi abbia deciso un viaggio in Calabria, nello specifico a Reggio.
In ogni caso questi luoghi sono stati fonte di ispirazione da molte  generazioni; proprio in queste terre ha avuto luogo una delle esperienze fondamentali della Storia d’Italia quale fu la Magna Grecia ed il suo reticolo di Koinè artistiche e culturali di cui oggi abbiamo piena visione nei siti archeologici e nei Musei della Regione Calabria.
Non per nulla, uscendo dalla diatriba Dannunziana, un nome come il Pascoli, durante un viaggio in Calabria, ebbe a dire:

Comunque rimane che Questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni.

Questo è un luogo sacro, dove le onde greche vengono a cercare le latine.

Qui dove è quasi distrutta la storia, resta la poesia.”, in “Giovanni Pascoli, Pensieri e discorsi, 1914”.

Proprio per questo il binomio Calabria e vacanza produce una sensazione di emozione mista a memoria di radici profonde, vibranti nella coscienza di tanti Italiani e stranieri che colgono un qualcosa di antico, profondo, filosofico in queste terre.

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