Tempo di vacanze e di viaggi: ottimizzare tempi e spazi è la parola d’ordine dato che ci si sposta con piacere ma anche tenendo presente delle peculiarità di un viaggio in piena Estate come adesso.
Situata tra la Pianura padana e l’Appennino l’Emilia Romagna è una regione d’eccezione in quanto nei percorsi d’Italia è impossibile non passarci per transito altrove da Nord a Sud e viceversa; si vada dove si vada lei è lì e ci invita a soffermarci, a gustare, ad osservare, a prenotare qualche sistemazione per vederne meglio le bellezze e le attrazioni.
Da tenere presente, in primis, il traffico e gli spostamenti perché l’Emilia Romagna assume una percentuale di traffico veramente elevata, tanto da far correre ai ripari le autorità regionali con opportuni studi e piani di controllo del traffico ed emissioni inquinanti.
Per il turista il traffico vuol dire rischiare i proverbiali incolonnamenti verso le località vacanziere, quasi sempre in Emilia Romagna, ma per i cittadini vuol dire la lotta per una migliore qualità dell’aria e quindi provvedimenti come quelli indicati da Regione e Comuni (http://www.comune.modena.it/salastampa/archivio-comunicati-stampa/2015/7/piano-aria-1-2013-la-regione-cambia-le-regole-sul-traffico/#null) perché si giunga ad una migliore vivibilità, per tutti.
Questo dettaglio porta a pensare che l’Emilia Romagna rimane una regione peculiare per la sua attenzione alla socialità ed al senso del Bene Pubblico, inoltre i servizi delle città emiliane rimangono di ottima qualità: ciò ha favorito anche una storica predisposizione al turismo ed agli affezionati pendolari del “week end lungo” quando ve ne sia la possibilità.
L’Emilia Romagna, infatti, si distingue anche per i suoi elevati numeri di spostamenti interni e di turismo pendolare infra regione; aspetto molto caratteristico di una regione che piace e che viene vissuta dai suoi stessi abitanti, a differenza di altre regioni.
Regione ad alta vivibilità e con ampie ricchezze in termini storici ed artistici ma anche con dei panorami di tutto rispetto, l’Emilia Romagna invita alle vacanze anche solo per le proprie proverbiali sagre e degustazioni in zone storicamente deputate all’enogastronomia di alto livello, unitamente ad un senso della simpatia e dell’ospitalità che ha fatto storia nella letteratura e nel Cinema italiano da Fellini e dintorni.
E’ molto probabile che chi si avventuri lungo la strada del Sangiovese, il vino romagnolo storico, nella meravigliosa Valle del Rabbi ( http://www.piuturismo.it/itinerari/emilia-romagna/predappio-alle-origini-del-sangiovese) rimanga estasiato dalla natura ubertosa e collinare della zona, dove l’aria di mare inizia a farsi sentire ma l’atmosfera è ancora appenninica.
Ma è ancora più probabile che degustando quel vino in quei posti decida di tornare per godersi un punto di appoggio che sia a metà strada tra la Riviera del divertimento e dello sport e le strade del gusto tradizionale e intenso di un vino d’eccezione che beatifica il gusto con suo sapore intenso ed il retrogusto liquoroso.
L’Emilia Romagna è anche questo e tante altre cose.