Famosa regione per l'intera costa, ricca di scogliere meravigliose e bagnata dal mare cristallino, la Puglia d'inverno diventa ancora più magica. Non solo meta delle vacanze estive, in autunno prendono il posto delle spiagge, le campagne e la suggestiva nebbia tra i boschi, i Trulli imbiancati di neve in inverno nella valle D'Itria e tutto il territorio delle Murge, con odori pungenti e caldi allo stesso tempo. Profumo di terra e natura da accogliere a pieni polmoni. Questi odori si mischiano ai frutti della natura, melograni, castagne e funghi.
L'altopiano delle Murge nord occidentale è il territorio dove si concentra la maggiore produzione di funghi spontanei. Primo tra tutti e re dei funghi “murgiani” è il Cardoncello. I terreni poveri e umidi a prato misto sono la culla di questo fungo che ha trovato l'habitat ideale. Il Cardoncello è stato definito in diversi modi ma l'accezione più veritiera è “fungo onesto” perché non si confonde con nessun fungo velenoso in natura, questo lo rende accessibile anche ai raccoglitori e consumatori inesperti. Viene definito anche “discreto” perché ha un profumo e un sapore gradevole, delicato ed elegante, dagli aromi equilibrati che valorizzano il piatto senza imporre il gusto. Queste sue caratteristiche han suscitato l'interesse gastronomico dei migliori chef. Tanti sono i ristoranti nel territorio murgiano che propongono i più appetitosi piatti con i Cardoncelli. Sono da provare assolutamente. Direttamente e spontaneamente dalla terra al piatto.
Da non perdere a tal proposito è la sagra del Fungo Cardoncello. Coinvolge tutto il territorio della Murgia, da Minervino a Spinazzola, passando da Ruvo di Puglia, Poggiorsini, fino a Gravina in Puglia e Cassano delle Murge. Tutto il mese di novembre è dedicato alla degustazione dei Cardoncelli in ogni modo possibile. Le città sono invase dall'odore delicato e appetitoso dei funghi e ogni anno aumenta il pubblico pronto a gustare il frutto della terra direttamente dai luoghi d'origine. Ed è assicurato un sapore unico e imperdibile. E dopo aver assaggiato i piatti prelibati della cultura e della tradizione, che sia in un ristorante o durante la sagra itinerante, immancabili sono le passeggiate ed escursioni nei boschi e nei territori dell'altopiano delle Murge e nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Così da conoscere in un modo nuovo il territorio tra gusto e natura, per un inverno dai sapori e odori che scaldano l'anima come solo la Puglia sa fare in ogni stagione.
Link Correlati: viaggi Puglia