In Trentino, tutti pazzi per la castagna

La “castanea sativa” è l’elemento cardine di molte ricette culinarie del Nord Europa. Ma è in Trentino Alto Adige che questo straordinario frutto viene celebrato con particolare armonia e sapienza gastronomica, in un connubio di tradizione e sapori che non manca mai di lasciare a bocca aperta. E a pancia piena, naturalmente Photo by Daniele Levis Pelusi on Unsplash

Il leggendario medico greco Ippocrate la definiva una curiosa “noce piatta” dotata di notevoli proprietà benefiche. Gli scienziati spiegano poi che di questo frutto si cibavano, oltre 20.000 anni fa, i nostri antenati preistorici; una teoria che sembra essere confermata dal ritrovamento di reperti fossili vecchi più di 10.000 anni sulle Alpi Apuane, nel nord della Toscana, e che proverebbe come questa formidabile pianta sia sopravvissuta perfino all’Era Glaciale. La castagna, insomma, è un frutto nobile e antichissimo, celebrato dal folclore locale in molti paesi europei – Spagna, Portogallo, Francia e Svizzera – ma soprattutto in Italia.

E in particolare nel Trentino-Alto Adige, magico luogo sospeso tra cielo e terra in cui le suggestioni della montagna incontrano la bellezza dei paesaggi mediterranei. Chi si appresta a programmare viaggi ed escursioni in Trentino non potrà ignorare la mitica “Keschtnriggl”, la Festa della Castagna, una tradizione attesa e apprezzata in tutta la zona di Merano, in particolare tra i Comuni di Tesimo, Prissiano, Foiana e Lana dove dal 13 ottobre al 6 novembre 2016 la “castanea sativa” sarà ancora una volta al centro di feste, degistazioni ed eventi. Da segnare in agenda l’inaugurazione ufficiale della Festa della Castagna, in programma il 13 ottobre al Castel Fahlburg di Prissiano: tra le sale dell’antico edificio fortificato duecentesco spazio a una degustazione di prodotti a base di castagna e specialità tipiche cucinate con il gustoso frutto, oltre a un vero e proprio “cooking show” che spiegherà alcune tecniche culinarie che portano al centro della tavola la castagna.

Tappa successiva della Festa sarà Foiana, graziosa frazione del comune di Lana che ospita anche un piccolo museo contadino, e dove domenica 16 dalle 11 alle 18 è in programma una giornata ricca di eventi dedicati alla castagna: dalla visita al museo alla scoperta degli usi e costumi legati alla castagna all’escursione guidata in compagnia degli agenti della Guardia Forestale, fino alla musica tradizionale in programma nella piazza del paese. Il tutto coronato naturalmente da degustazioni e proposte di prodotti tipici a base di castagne. Chi ama le atmosfere medievali non potrà poi perdere, il 19 ottobre, la suggestiva fiaccolata notturna che dalle 18,30 accompagnerà i visitatori in un itinerario attraverso tre castelli simbolo della zona: Fahlburg, Wehrburg e Katzenzungen.

Tra leggende, aneddoti e misteri riguardanti gli antichi edifici (tra le mura del Fahlburg si ritiene sia stata scritta la famosa “Storia dei principi del Tirolo, il primo testo della storiografia tirolese; e di fronte al Katzenzungen gli antichi proprietari avrebbero piantato Versoain, la vite più grande e antica d’Europa), ci sarà spazio per gustare le pietanze in cui la castagna trionfa e viene celebrata come protagonista del gusto e dei sapori. E la castagna sarà protagonista anche a Tesimo, la domenica successiva (23 ottobre) con una grande festa di paese – partenza alle 10.30 – che vedrà sfilare per le strade un corteo storico formato da 25 carri e trattori d'epoca, seguito da una banda musicale e “condito” da specialità di castagne. Che si tratti di suggestioni medievali, di feste di strada o di escursioni naturalistiche, una cosa è chiara: la castagna, in Alto Adige, è regina.

Link Correlati: viaggi trentino alto adige

Matteo G.

Blogger di lungo corso, fiero sostenitore del cazzeggio via web, frequentatore di bar poco raccomandabili, cinefilo incallito. Una laurea, presa senza fretta, in Scienze della Comunicazione.

Condividi Questo Post