Il vino giovane della Sardegna a Usini

La Sardegna è sicuramente meta dei vacanzieri estivi, ma non manca di stupire e intrigare anche in autunno e inverno, con sapori e profumi direttamente dal folklore locale, tutto da scoprire. Photo by Eirik Uhlen on Unsplash

La Sardegna è sicuramente meta dei vacanzieri estivi, ma non manca di stupire e intrigare anche in autunno e inverno, con sapori e profumi direttamente dal folklore locale, tutto da scoprire.

Non solo spiagge e scogliere quindi, ma feste popolari e calore degli abitanti, con la profonda voglia di fare cultura e esaltare non solo la bellezza paesaggistica del territorio, ma anche la storia e le tradizioni.

Usini in provincia di Sassari è entrata nel novero delle città del vino. Nel periodo che precede il Natale le strade della città si preparano ad ospitare appassionati e intenditori del buon vino con la festa “Ajò a Ippuntare”, una degustazione itinerante del vino novello locale.

Questa festa ha una lunga storia alle spalle, e ogni anno si rinnova l'usanza di “ippuntare”, cioè gustare il vino “giovane” in compagnia. È una tradizione portata avanti da generazioni di vignaioli che, terminata la vendemmia, usavano assaggiare il vino della nuova annata. Questo momento dell'assaggio era un’attesa che riempiva di curiosità ogni produttore, carico di fermento e impazienza di conoscere quale sarebbe stata la qualità del nuovo prodotto. La spillatura del vino giovane era un momento attesissimo e magico, come sarà il vino nuovo? E questo è diventato “Ajò a Ippuntare”. In principio il rito era riservato ai vignaioli che, di cantina in cantina degustavano i nuovi sapori. Ma il valore simbolico e la voglia di far conoscere questa tradizione e i propri vini, ha portato alla creazione della festa e allo spostamento dalla cantine cupe e umide, alle strade di tutta la città con degustazioni itineranti, incontri tra i produttori e passeggiate all'aperto. Un'occasione d'incontro gioviale e amabili conversazioni al sapor “diVino”.

Questa rassegna, di anno in anno, cresce di consensi e il numero di visitatori aumenta ad ogni edizione. Già dal primo pomeriggio è possibile degustare per le vie del paese i vini della migliore qualità. “Ajò a ippuntare” è diventata una vetrina importante per le produzioni di vini del territorio, tanto da vantare un posto di prestigio non solo a livello regionale, ma anche nazionale. Tutti gli appassionati attendono di stappare insieme i giovani vini sardi e sentirne aromi e sapori. Ma è un evento carico di così tanta passione e cultura popolare che richiama a se anche chi ha voglia di calore folkloristico e storia popolare, insomma “Ajò a ippuntare” vi aspetta per gustare il vino insieme e in armonia!

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