L'Austria offre una varietà smisurata di paesaggi; dalle montagne innevate, ai palazzi storici e complessi museali, dai giardini fioriti di Vienna, alle città storiche sparse in tutto il territorio. Ognuna con la propria cultura popolare, con la propria storia e con le proprie tradizioni culinarie, differenti da regione in regione. L'Austria offre una miriade di curiosità per tutti gli amanti della cucina e delle degustazioni di sapori salubri, nuovi e ricchi. Il tutto è reso magico dalla storia che si portano dietro. Dopo una passeggiata tra i musei, tra i boschi austriaci o discese sulle piste da sci, c'è chi ha voglia di scivolare in club e lounge bar eleganti e raffinati o chi non vede l'ora di gustarsi una cena lontana dalle piste, in un ristorante gourmet o locale, ad assaporare i sapori squisiti e caldi dei luoghi.
Che tu finisca in un club o in un ristorante, ti capiterà di scaldarti dal freddo dell'inverno austriaco, assaggiando i liquori tipici dei luoghi. L'Austria ha una lunga storia di distillati tutta da scoprire. Ad esempio, nel cuore verde della Stiria, per la precisione a Judenburg, è stata recuperata la tradizionale produzione della grappa di cembro, un pino che cresce a 1500 m di quota e dal quale si estraggono essenze ad alta gradazione per i liquori austriaci più caldi, brandy e marmellate. Nella Stiria sono famose le praline di cioccolato ripiene di liquore di cembro, le “Zirbenkugel”, assolutamente da assaggiare.
Sempre in Stiria, ma sul monte Mandlberg, a Radstadt, si trova la distilleria Dachstein. Nome che deriva dal monte Dachstein, la vetta più alta delle Alpi calcaree settentrionali. In questo stabilimento, dalla vista mozzafiato sul panorama alpino e sulle vette del monte, da generazioni si producono brandy di ottima qualità. Il sapore del brandy viene mischiato ai frutti di stagione soprattutto lamponi, mirtilli e sorbole.
Invece nel Tirolo Orientale, in particolare nel distretto di Lienz, situato ai piedi delle Dolomiti e nella Val Pusteria, potrete trovare il “Pregler”, un liquore a gradazione variabile tra 39° a 45°. Distillato da mele e pere secondo un'antica tradizione contadina e specialità del Tirolo. Il nome “Pregler” deriva dal dialetto contadino del Tirolo Orientale e significa “arrostire, bollire” e in questo caso scaldare il fermentato. E dopo un'escursione tra i boschi innevati del Tirolo non c'è niente di meglio di un liquore che scalda tutto il corpo e la mente.
Sempre nel Tirolo, a Dolsach, nascosta dalla vegetazione, si trova la fattoria-distilleria Kuenz, con una lunga tradizione familiare. Mele, pere, prugne, albicocche sono solo alcuni dei frutti coltivati nei loro campi e raccolti a mano. La frutta di prima scelta viene portata alla vendita nel mercato locale e il resto viene utilizzato per la distillazione. Qui per gli amanti dei distillati c’è l’imbarazzo della scelta, perché la distilleria Kuenz produce 34 differenti schnaps, liquori e distillati. Uno su tutti è proprio l’Acquavite Pregler. Il Pregler è il “re delle schnaps”. Un detto popolare del luogo racconta: “Il Pregler dà forza e gioia di vivere, protegge dagli spiriti cattivi e dalla noia, aiuta la digestione, la vitalità e anche qualcos’altro”. Altro fiore all’occhiello della fattoria Kuenz è il distillato di mela selvatica: fresca fruttata corposa e delicata al palato. Insomma l'Austria non è solo musei e palazzi regali ma anche storia e cultura. Uno dei modi per conoscerla è un viaggio tra degustazioni di liquori e tra i boschi delle fattorie-distillerie dove vengono creati.
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