Conoscere la Calabria per scoprirla

Conoscere la Calabria non è stato semplice, in passato, ma nel baillamme di proposte turistiche e culturali che affollano l’Estate, la Calabria sta, comunque, lì a ricordarci come sia misteriosa e ricca di cultura ed eventi da scoprire e da valorizzare Photo by Tanja Heffner on Unsplash

Conoscere la Calabria non è stato semplice, in passato, ma nel baillamme di proposte turistiche e culturali che affollano l’Estate, la Calabria sta, comunque, lì a ricordarci come sia misteriosa e ricca di cultura ed eventi da scoprire e da valorizzare.
Oltre alle località vacanziere prevalentemente marine, la Calabria è una terra di iniziative sempre legate alla cultura ed alla vivacità artistica del proprio popolo che, consapevolmente, arricchisce il territorio con una serie di eventi di sostanza ed un pubblico di affezionati: si vedano i festival di “Calabria Sona” (Kaulonia Tarantella Festival, Le Castella Tarantella Week, Premio Manente, Tarantarsiaetc)attivi anche nel periodo estivo.
(http://www.cn24tv.it/news/130519/calabria-sona-tante-nuove-iniziative-e-una-serie-di-eventi-per-il-2016.html) .
Esiste un progetto, infatti, che mira a ridare alla Calabria un’immagine legata alle sue origini di terra di filosofi, artisti e letterati di epoca Megalellenica più che per banali motivi di turismo massificato.
Il modello Calabria Sona ha, dopo pochi anni di attività, funzionato in pieno poiché ha messo in comunicazione artisti e amministrazioni locali coinvolte per singole realtà e spettacoli onde creare un’idea, una marchio di comunicazione e, quindi, un successo legato all’impegno che gli artisti hanno impiegato.
L’Estate calabrese è, infatti, cambiata da un po’ di anni in qua proprio per via di questo ed altri esperimenti magari in aree della regione difficilmente raggiungibili per via di una logistica delle strade più difficoltosa rispetto ad altre regioni.

Questa sfida complessiva ha portato a grandi risultati rispetto a tempi passati tanto che una città come Cosenza si candida alla titolata corona di capitale italiana della Cultura nel 2018, chi conosce Cosenza sa che non è un caso.
Non solo, ora Reggio Calabria esce dal suo ruolo di città dello stretto, di passaggio per la Sicilia, onde diventare uno snodo della koinè mediterranea delle regioni del Sud Italia grazie ad iniziative che la vedono protagonista come non mai.
In specifico questa edizione della manifestazione dei Tesori del Mediterraneo 2016 vedrà sotto i riflettori la città dello stretto per via di un importante week end estivo che dal  3 agosto fino a domenica 7 agosto  anima il Lungomare di Reggio Calabria con standistiche e concerti e proposte culturali.http://www.strettoweb.com/2016/08/tornano-a-reggio-calabria-i-tesori-del-mediterraneo-grandi-eventi-e-tanta-musica-programma/443536/

Quest’anno, inoltre, si è scelto di chiudere la manifestazione con una concessione ludica e simpatica al Glamour tramite la presentazione degli equipaggi della Regata del Mediterraneo oltre alla polvere di stelle che affascina la notte reggina con il concorso di bellezza per il titolo di “Venere del Mediterraneo“. Un Glamour non banale ma legato al messaggio di una bellezza promotrice di cultura e tradizioni allo stesso modo della proposta artistica della scuola di danza Arabesque di Pasqualina Iacopino.
Questa è la Calabria, esotica e orgogliosa ma pregna di sorprese.

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