Calabria, il piacere della scoperta

Viaggio tra le seduzioni e le tentazioni di una delle più “calienti” e interessanti regioni italiane Photo by Giuseppe Mondì on Unsplash

“La Calabria sembra essere stata creata da un Dio capriccioso che, dopo aver creato diversi mondi, si è divertito a mescolarli insieme.” Queste parole del noto scrittore e giornalista Guido Piovene restituiscono fedelmente l’essenza della regione che rappresenta la punta dello stivale: quella di una terra dalle molte anime, spesso indecifrabile ma anche incredibilmente affascinante, autentica, piena di vita e divertimento. Situata in un vero e proprio crocevia del Mediterraneo, la Calabria è stata colonizzata nei millenni da Greci, Romani, Bizantini, Normanni, Francesi e Spagnoli.

L’avvicendarsi di popolazioni così diverse ha donato a questi luoghi un caleidoscopio di sfaccettature nonché un’enorme ricchezza di stimoli e suggestioni. Ecco alcune tappe fondamentali che non si possono ignorare durante un viaggio alla scoperta della Calabria. Partenza dunque dal parco archeologico di Scolacium, che prende il nome dall’antica città di Skylletion sorta lungo la costa ionica dell’odierna Calabria, a presidio del Golfo di Squillace.

Si tratta di un luogo intriso di magia, con un museo popolato di reperti di inestimabile valore, dai manufatti in selce e ossidiana risalenti al Paleolitico agli splendidi pezzi in bronzo che testimoniano la prosperità della città in epoca classica. Basterà poi avventurarsi sugli Altopiani delle Serre, tra faggi e abeti bianchi, per scoprire l’antichissima Certosa di Serra San Bruno, fondata nel 1090 e sede del primo convento certosino d’Italia. Oggi, nell’area sorge un museo che in un percorso attraverso 20 sale propone un’esperienza multimediale alla scoperta di quella che era la quotidianità dei monaci certosini, tutta divisa tra preghiera, ascesi e contemplazione mistica. Suggestivo anche il Laghetto dei Miracoli nel quale è ancora immersa la statua del fondatore, San Bruno.

Da visitare poi anche la città di Soverato, una delle più rilevanti mete turistica della costa jonica, soprannominata per la sua bellezza “perla dello Jonio”. A sedurre è certamente il fascino incontaminato delle bianche spiagge per le quali Soverato è famosa, oltre alla presenza di numerose discoteche e locali musicali nei quali è possibile svagarsi e trascorrere ore piacevoli. Notevoli anche le attrazioni culturali che la cittadina offre: su tutti, la Chiesa della SS. Addolorata, nella quale è conservata la splendida Pietà di Gagini del XVI secolo, e il giardino botanico “Santicelli” popolato di straordinarie e rare piante esotiche. La Calabria è insomma un territorio che vive di seduzioni, incantesimi e fascinazioni. Scoprirne i tanti lati nascosti e le numerose sorprese è un piacere che tutti dovrebbero concedersi almeno una volta nella vita.

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Matteo G.

Blogger di lungo corso, fiero sostenitore del cazzeggio via web, frequentatore di bar poco raccomandabili, cinefilo incallito. Una laurea, presa senza fretta, in Scienze della Comunicazione.

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